Il Festival internazionale dell’Arpa celebra il suono magnetico e dolcissimo di uno strumento che sa sorprendere e stregare. Le più belle arie suonate da grandi musicisti provenienti da tutto il mondo.
Un grande evento che raccoglie i più grandi talenti della musica d’arpa provenienti da tutto il mondo. Ogni anno in scena una rassegna di musicisti selezionati per condividere la loro musica, le loro esperienze e la loro passione con voi, il pubblico. E ancora masterclasses, presentazioni, incontri e conferenze.
Per tutti gli arpisti il Festival è anche una buona opportunità per conoscersi e condividere esperienze, partecipare a workshop e conferenze, incontrare etichette discografiche e artisti di fama internazionale. L’International Festival of Harp è a Salsomaggiore, una location che conserva intatta tutta l’eleganza spensierata dello stile Liberty così come la vocazione culturale di quegli anni. Questo la rende la cornice ideale per la magia del suono dell’arpa.
Tra le ospiti del Festival Masumi Nagasawa, arpista di origini giapponesi e grande talento internazionale, ospite dei più grandi concorsi e festival in tutto il mondo. A Salsomaggiore ha tenuto un concerto per presentare al pubblico l’arpa a movimento semplice di pedali ed ha stregato il pubblico della Taverna Rossa del Palazzo dei Congressi suonando un’arpa del settecento dal valore inestimabile.
Sei nata in Giappone e vivi ad Amsterdam. Cosa ci fai qui a Salsomaggiore?
Ho appena tenuto un concerto. Ho camminato e apprezzato il profumo dei fiori. Mi sono presa anche un buon gelato. Ho provato il gelato di Sanelli, è fantastico. Soprattutto il gusto “dolce e salato”.
Consigliaci quello che, a tuo parere, è il più bel pezzo arpa che si possa ascoltare?
Wow, questa sì che è una domanda difficile. È difficile dire a qualcuno quale pezzo ascoltare perché ognuno ha un suo gusto. Se ti piacciono i pezzi malinconici allora ti consiglierei una cosa, se invece preferisci quelli allegri la mia scelta sarà diversa. Personalmente, per quanto riguarda l’arpa a movimento singolo di pedali, consiglio il Concerto per flauto e Arpa di Mozart, è un pezzo meraviglioso. Per l’arpa a movimento doppio invece la “Danse” di Debussy. Invece l’autore più difficile è sicuramente Carl Philipp Emanuel Bach, è davvero impegnativo.
Sappiamo che ti piace cucinare. Cucini mai cibo italiano?
Certo, io faccio il mio pesto e recentemente ho sperimentato un sauté a base di finocchio e arancia. Mi piace combinare i gusti, a volte ci metto anche qualcosa di giapponese, mi piace la cucina fusion. Mi piace davvero cucinare. Il fatto di mescolare gli ingredienti per creare una ricetta è assolutamente associato all’idea di fare musica.
Qual è la più grande differenza tra Salsomaggiore e Amsterdam?
Salsomaggiore è così verde, il profumo dei fiori così gradevole che ti senti in un posto veramente rilassante. Amsterdam è una città attiva ed è perfetta per quando hai bisogno di essere attiva. Concerti tutta la notte, jazz club, cinema, e tantissime biciclette. È un tipo di vita molto diversa. Credo che la cosa migliore sia trovare un buon equilibrio tra questi due tipi di vita.
Qual è la cosa più importante nella tua vita, in questo momento?
Nella mia vita, in questo particolare periodo, sono impegnata a presentare l’arpa a movimento singolo di pedali, uno strumento dimenticato. Finché sarò attiva come musicista, spero di poter far conoscere la bellezza di questo strumento per farlo apprezzare alle persone. Questa è la cosa più importante al momento, avere la possibilità di condividere la gioia di suonare questo strumento. È quello che sto facendo, è molto importante.
Progetto: International Festival of Harp
Cliente: IAS