Alessandro Martorelli, in arte MARTOZ è giovane ma alle sue spalle ha già una carriera molto interessante che spazia dalla streetart alla graphic novel. Come Toscanini MARTOZ è convinto che l’arte non sia solo una bellissima forma di espressione, ma anche un modo di provare a cambiare il mondo.
Come è nata la tua illustrazione per la mostra Baci da Arturo?
Quando ho pensato alla biografia di Toscanini ho avuto la sensazione che nella sua bacchetta ci fosse qualcosa di magico, un incredibile potere della musica che lui ha saputo incanalare e che ha messo al servizio dei suoi ideali. Perciò, è da questo sentimento che è nata la realizzazione. Riguardo la tecnica, si tratta di un disegno a matita su due fogli incollati per ottenere un formato grande e allungato, dopodiché la colorazione in digitale. I colori li ho scelti sempre basandomi su quella sensazione di un personaggio un po’ magico.
Come Toscanini anche tu sei riuscito a realizzare dei progetti lavorativi a cui tenevi molto?
Frose è presto per dirlo. Per ora posso dire che tenevo molto a pubblicare fumetti con Canicola e Coconino, due editori molto interessanti, ed è successo! Mi sento fortunato
“Spero di disegnare fino alla fine, come Toscanini ha diretto per tutta la vita. Allora potrò dirvi di cosa vado particolarmente fiero.”
A cosa serve la musica?
Ad elevare il nostro spirito e a potenziare le nostre emozioni, a condividerle. Ma c’è anche un fattore politico-sociale, i grandi artisti possono cambiare il mondo perché la musica è un fenomeno universale, che arriva a tutti, a tanti: è una bella responsabilità
Toscanini a Gerusalemme – La cartolina di MARTOZ
Batte il sole sul tetto di metallo di un hangar nel porto vecchio di Tel Aviv. Al suo interno c’è un violinista scappato dal ghetto di Varsavia appena prima che arrivasse la morte vestita da ufficiale nazista. Ha girato mezza Europa per mettere insieme il suo sogno e, salvando un musicista alla volta, ha creato l’Orchestra di Palestina. Dove c’era la paura adesso ci sono i violini, dove c’era la disperazione ci sono flauti, oboi e clarinetti. A te l’onore Arturo, sali sul palco e fai suonare una nuova orchestra di pace!
Alessandro “MARTOZ” Martorelli è nato ad Assisi nel 1990. Fumettista, illustratore e street artist è attivo nell’ambito dell’autoproduzione con progetti personali (Parade, Crisma) e collaborazioni (B Comics, Squame, Lucha Libre, Inuit, Hoochie Coochie). Nel 2015 realizza Remi Tot in STUNT il suo primo libro a fumetti per MalEdizioni, che si aggiudica il Premio Boscarato come “autore rivelazione” al Treviso Comic Book Festival 2016. Come illustratore collabora con Illustratore Italiano e Associazione Illustri. Ha realizzato murales per film, festival e associazioni. Ha esposto i suoi lavori in gallerie di Los Angeles, New York, Parigi, Mosca e al salone del Napoli Comicon.